La carriera in crescendo di Gezim Myshketa

Pubblicato da Redazione il 29 ottobre 2013

di Enzo Carrozzini

Gezim Myshketa nato nel 1982 a Durazzo (Albania), è un baritono e appartiene ad una delle famiglie storiche della sua città. Il suo talento
viene individuato prestissimo a circa 11 anni, quando consegue il premio Voci bianche e , contemporanemante incide un recital con brani per ragazzi e pezzi sacri per LA RTHS RADIO Televisione pubblica Albanese,e la Radio Vaticana. Prosegue i suoi studi in Italia, a Parma, presso il Conservatorio “Arrigo Boito”, laddove sotto la guida dei Professori Giuliano Ciannella e Lelio Capilupi consegue il diploma col massimo dei voti. La sua carriera prosegue in crescendo prestando la sua partecipazione a divere “MasterClass” di canto con maestri di fama internazionale come: Michele Pertusi – basso, Elisabetta Fiorillo – mezzo-soprano, Sonia Ganassi – mezzo-soprano, Leo Nuci – baritono, Luciana Serra – soprano. Il teatro Magnani di Fidenza a soli 20 anni lo vede nel ruolo di Figaro nelle “Nozze” di Mozart per la direzione del maestro Antonello Allemandi, mentre a Trapani interpreta lo stesso ruolo con i vincitori del concorso “Giuseppe di Stefano” . Al Teatro Regio di Parma ha cantato nel ruolo di Papageno. Non mancano esperienze internazionali come in Macedonia al Teatro Nazionale in cui interpreta Belacore, Guglielmo, Maestro di Cappella, Escamillo, come anche al Teatro dell’opera nazionale d’Albania. E’ Don Corrado nell Arrighetto di Carlo Coccia, opera da cui è stato tratto un Dvd distribuito dalla rinomata casa editrice “Don Giovanni” di Bologna. Nel ruolo di cover del grande baritono Leo Nucci, interpreta il Figaro di Rossini per il Teatro Regio di Parma e al Comunale di Piacenza per la regia di Beppe de Tomasi. Nel 2006 risulta vincitore del Concorso Internazionale per “Giovani cantanti lirici d’europa” As.Li.Co. 2006. Sempre nel 2006 per la Regia di Vittorio Sgarbi interpreta Metifio nel’Arlesiana nel Sassuolo Musica Festival. In seguito ha debuttato nei ruoli di Don Giovanni e Leporello nel Circuito Lirico Lombardo e in Francia, riscuotendo consensi entusiasti. Col circuito Lirico Lombardo ha debuttato nel ruolo di Gugliemo Tell riscuotendo buona critica su quotidiani nazionali quali Corriere della Sera e Repubblica, al pari di stampa specializzata come la Rivista Opera.