di Redazione

Manuel Moscati nasce a Roma sotto il segno del Leone e forse sono state proprio le stelle ad investire il suo cammino di volontà e determinazione per perseguire il destino che gli è stato assegnato: la musica.

Un microfono in mano e numerosi riconoscimenti ricevuti, tra i più importanti il Premio della Critica al noto “Concorso per interpreti di musica leggera italiana” dove si esibisce in duetto con l’autore di fama nazionale, Roberto Casalino, titolo di vincitore assoluto dell’Evoli Festival, del “Premio Lucio Dalla”, del concorso “Into the music” e del “Baiano Music Festival”. Si esibisce accanto a big della musica italiana come Massimo Di Cataldo, Alexia, Alex Britti e Anna Tatangelo. La sua attività discografica inizia nel 2007 grazie al fortunato incontro con Tiziano Orecchio, artista fresco di partecipazione al Festival di Sanremo, collabora poi con Marco Canigiula, in arte Andrè reduce dal 54° Festival di Sanremo, e nascono diversi brani tra cui “Negli abissi dell’anima”, singolo che vanta oltre alle firme di Marco Canigiula e Luca Bussoletti, anche quella di uno tra i più importanti autori della musica italiana: il M° Giancarlo Bigazzi. Nel 2014 pubblica il suo nuovo singolo “L’altra parte di me” scritto da Manuel in collaborazione con Davide Settembre e Gaetano Capitano (autore del brano “Il Dio delle piccole cose”, estratto dall’album “Il padrone delle festa” realizzato dal trio di cantautori Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè). Attualmente Manuel sta collaborando con la FARO PRODUCTION di Guido Faro.

Manuel sarà uno dei partecipanti della quarta edizione di X Factor Albania, programma televisivo in onda sulla principale emittente TV KLAN, in streaming su http://tvklan.al/  e trasmesso in Albania, Montenegro, Macedonia, Kosovo, Croazia.

I Talent rappresentano ormai una delle vetrine più bramate dagli artisti emergenti per farsi conoscere dal grande pubblico: avresti mai pensato nella tua vita di partecipare ad un talent straniero?

Sinceramente no, non era nei miei piani ma in fondo non puoi mai sapere cosa ti riserva la vita ed oggi, eccomi qui, che sto per affrontare una nuova avventura proprio in un paese diverso dal mio.

E’ inutile negare che l’Italia da un po’ di tempo stia affrontando un periodo di crisi e di conseguenza anche per noi artisti emergenti trovare un piccolo spazio diventa sempre più difficile. Nei paesi dell’Est il mondo della discografia si sta invece evolvendo e finalmente si predilige la musica indipendente. Per questo ho deciso fare questa scelta, per dare un opportunità a me, alla mia musica.

Quale responsabilità credi di avere come partecipante estero?

Sicuramente presentarsi ad un paese straniero non come semplice turista comporta una responsabilità molto alta, perché in qualche modo devi dimostrare tutti i giorni di esserti meritato la possibilità che ti è stata data, e nel mio caso ancor di più in quanto scegliere me ha significato lasciare a casa altri artisti. Questo è indubbiamente un onore per me, dimostra come  la musica non abbia confini e soprattutto mi sprona a dare sempre di più, ad impegnarmi quotidianamente e ringrazio ancora una volta l’Albania per avermi dato questa bellissima opportunità.

La tua vita musicale è densa di esperienze importanti ma immaginando una linea del tempo quali sono stati i momenti fondamentali della tua carriera, quelli che hanno significato per te un punto di svolta?

Ce ne sono davvero tanti. Sicuramente un momento importante dal punto di vista della mia crescita artistica è stato l’incontro con la mia insegnante di canto, Alessandra Onano, grazie alla quale ho imparato a dare voce alla mia anima. Ma il momento fondamentale se non uno dei più belli fino ad ora è stato quando nel 2012 mi sono trovato tra i 30 finalisti di SanremoSocial con il brano “Negli abissi dell’anima”, esibendomi davanti alla commissione artistica presieduta da Gianni Morandi ed avendo la possibilità di presentarmi al grande pubblico. Un’emozione unica ed è stato proprio da li che molte persone hanno iniziato ad apprezzare la mia musica e a seguire il mio percorso.

Navigando sui social network si possono già leggere commenti da parte di sostenitori albanesi: com’è nato il rapporto con i tuoi “fans” virtuali e come ti relazioni con loro?

Premetto che sono sempre stato molto presente “virtualmente” parlando soprattutto per mantenere attivi i rapporti con le persone che mi seguono. Da quando è stata ufficializzata la mia partecipazione ad X Factor Albania, molte sono in effetti le persone albanesi che mi contattano, mi scrivono frasi di in bocca al lupo e condividono i miei post. Cerco di rispondere sempre ad ognuno di loro, perché amo mantenere un rapporto diretto e credo che sia fondamentale. E’ divertente parlare con utenti di un paese diverso dall’Italia, soprattutto per la lingua: quando parlano italiano o inglese mi salvo ma quando dobbiamo affidarci entrambi alle traduzioni istantanee del web iniziano le comiche: un giorno una ragazza mi ha scritto “Buongiorno Paprika”! Però mi stanno anche insegnando la loro lingua, mi correggono quando sbaglio, sono degli ottimi tutors e già sono legato ad alcuni di loro, hanno un cuore grande.

Considerando che l’esistenza di un artista è costituita per l’80% da sogni, cosa ti aspetti da questa partecipazione? Cosa speri ti possa dare l’Albania e di conseguenza, il tuo paese, l’Italia?

Non mi aspetto nulla! Per ora penso solo a godermi questa esperienza, a impegnarmi, lavorare ed affrontare il Live Show con il massimo delle energie. Cercherò di prendere tutto il meglio da questa esperienza poi non so cosa accadrà, se rimarrò in Albania o tornerò in Italia, non penso al futuro, voglio vivermi il presente.

Si vocifera che la partenza per l’inizio del programma potrebbe essere ormai alle porte, come ti stai preparando?

La partenza è vicina, ed io non nego che mi sto preparando ormai da mesi con il massimo dell’impegno. Sicuramente la scelta del repertorio è fondamentale, quindi una ricerca precisa della canzoni da proporre al mio coach, Alban Skenderaj, è ciò che mi preme di più. Continuo a studiare canto per perfezionarmi sempre di più e nel frattempo con il mio team lavoro anche a nuovi brani inediti. Diciamo che mi sto dando da fare, ho mille idee in testa che piano piano stanno prendendo forma.

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